Cerca nel blog

domenica 30 ottobre 2011

Ora solare

E anche oggi, come ogni ultima domenica di ottobre, è ritornata l'ora solare. Ci saranno tutti i discorsi dell'aver dormito un'ora in più, dell'aver risparmiato un sacco di luce elettrica e altri simili. In realtà a me interessano relativamente queste cose (tanto l'ora di sonno che abbiamo guadagnato stanotte la riperdiamo l'ultima domenica di marzo e l'elettricità risparmiata è un bene per la comunità, non solo per me), mi interessa di più avere più luce la sera d'estate e più luce la mattina presto d'inverno per una questione d'umore. Sarò egoista, ma a me mette tristezza quando la mattina mi sveglio ed è ancora tutto buio e bisogna aspettare fin dopo le 7 prima che ci sia un po' di sole. Adesso almeno mi potranno svegliare i dolci raggi del sole e questo mi mette di buon umore fin dalla mattina (infatti quando piove e non c'è il sole ma delle nuvole minacciose è un gran casino per me).

Invece una cosa che mi dà fastidio è quando sento gente lamentarsi perché, cambiando l'ora, bisogna cambiare tutti gli orologi. Un tempo era così (mi ricordo quando dovevo cambiare almeno l'ora all'orologio, al telefono e a qualche sveglia), ma adesso è tutto automatizzato, l'unica cosa che ho dovuto mettere a posto è stato il mio orologio analogico, per il resto tutti marchingegni elettronici fanno tutto da soli. Quindi ormai non ha più senso lamentarsi di questo. Ma si sa, il bello delle persone è che si devono lamentare sempre di qualcosa (e ovviamente mi ci metto in mezzo anch'io), se no non si sentono realizzate.

venerdì 28 ottobre 2011

Rifarsi gli occhi

Da un po' su Twitter seguo il sito Astronomy Picture of the Day (qui il profilo per seguirlo su Twitter) che, come suggerisce il nome, mostra un'immagine astronomica al giorno. Alcune sono davvero notevoli. E ci fanno capire quanto a volte le nostre preoccupazioni, gli avvenimenti che ci capitano intorno, le notizie che riceviamo, sono qualcosa di piccolo e insignificante rispetto a ciò che ci circonda. Le cose importanti avvengono là fuori, non qui da noi.

mercoledì 26 ottobre 2011

Giacobbo e la fine del mondo

Stamattina, in un impeto di nullafacenza, ho notato questo spot pubblicitario


ma scusatemi è lo stesso Roberto Giacobbo che ha scritto un libro, 2012. La fine del mondo?, che ci diceva quante teorie ci fossero che indicano come fine possibile del mondo il 2012? È lo stesso che diceva che i fotoni sono arrivati alla fine degli anni Settanta del XX secolo (supponendo che prima fossimo sempre al buio)? È lo stesso che va sempre a Rennes-le-Château dove si concentrano tutti i misteri del mondo?


Insomma Giacobbo deciditi: io mi stavo preparando psicologicamente al peggio, stavo mettendo da parte le scatolette di tonno per prepararmi alla fine del mondo, e tu mi deludi così dicendo che non ci sarà niente? Veramente non so più cosa dire, è un mondo troppo crudele.

martedì 25 ottobre 2011

Addio Google Buzz

Aprendo la mia casella di posta Gmail noto un simpatico messaggio che mi manda a questo link: Google Buzz non ci sarà più. Credo proprio che nessuno sentirà la sua mancanza, visto praticamente che nessuno lo usa. Ma è sintomatico di come il mondo dei Social Network sia ormai intasato di ogni genere di offerta e che Google è arrivata troppo tardi in questo settore.

Almeno ogni tanto anche la Big G crea prodotti che non se li fila nessuno, così almeno non sembra una specie di divinità infallibile che crea qualsiasi prodotto e centra sempre il bersaglio.

lunedì 24 ottobre 2011

La morte in pista

Purtroppo questi 7 giorni sono stati terribili per il motosport mondiale: prima la morte domenica scorsa nella Inydcar di Dan Wheldon, poi ieri quella di Marco Simoncelli nella MotoGp.

È difficile rimanere indifferenti di fronte a quello che è successo, soprattutto se uno è appassionato di corse motociclistiche o automobilistiche. Però mi ha sempre affascinato quel correre sul filo sottile che separa la vita e la morte, quel menefreghismo tipico dei piloti verso la morte e la paura, quel loro "l'incidente capiterà a un altro e non a me" che non gli fa pensare al peggio, quel loro tirare giù il piede o girare di più il polso in curve assurde dove tutti noi "umani" useremmo il freno per puro spirito di autoconservazione. Tanto per far capire cosa riescono a fare queste persone vi consiglio di vedere questi due video: in uno viene ripreso Riccardo Patrese alla guida di una Honda con la moglie accanto; nell'altro Damon Hill porta a spasso un giornalista durante il collaudo di una Mercedes. La tranquillità con cui questi due piloti (ormai ritiratisi dalle corse) guidano è disarmante rispetto al terrore delle due persone che stanno al loro fianco.

Quindi i piloti (ma tutti coloro che praticano sport con alto rischio di rimetterci la pelle) sono persone da rispettare, perché fin da piccoli inseguono una grandissima passione per divertimento e quasi fregandosene dei possibili effetti collaterali. Pensare a un Senna che aveva la strada spianata con una famiglia ricca alle spalle e un'importante attività imprenditoriale che doveva prendere solo in eredità, ma che, nonostante questo, si è intestardito per correre e per diventare il più forte di sempre, mi fa pensare che queste persone non siano esseri umani, ma qualcosa di più.

Ovvio, qualcuno può venire qui a dirmi che al mondo muore tanta gente, che non guadagna tutti questi soldi e che non è giusto dare così tanta visibilità a una cosa inutile come girare in tondo a una pista. Queste posizioni sono tutte legittime, però non vorrei che cadano nel "qualunquismo" tipico di queste situazioni. È vero che alcuni (in realtà pochissimi) guadagnano tanti soldi, ma ci sono tantissimi piloti in erba che devono cacciare loro la grana e non li paga nessuno per inseguire la loro passione. È vero che al mondo muore tanta altra gente e non ne parla nessuno, ma sicuramente è più emotivo sapere che è morto qualcuno che almeno hai visto una volta, sia che ti stia simpatico sia che ti stia antipatico, piuttosto che qualcuno di cui non sai niente. È vero che il motorismo può sembrare inutile però molti sono appassionati di auto e moto così come molti seguono il calcio e il basket, cioè seguono e vedono attività essenzialmente frivole che servono solo a farci divertire. Quindi questi discorsi sono un po' "campati per aria" e se a uno non gliene frega niente dell'automobilismo (o del motociclismo) semplicemente può non seguirlo e fregarsene quando succedono queste tragedie, senza dover fare la morale a me che invece rimango colpito e sconvolto da quello che succede.

Insomma, la nostra segreta speranza è quella di non dover piangere più per un pilota morto mentre sta inseguendo il suo grande sogno e la sua grande passione. Però sappiamo tutti che questo prima poi succederà di nuovo, ma la mia ammirazione per quello che fanno queste persone, le abilità incredibili che hanno e le emozioni che trasmettono guidando un mezzo a motore, non mi faranno mai allontanare da questo sport nonostante i morti e i traumi che provoca nel corpo e nell'animo.

domenica 23 ottobre 2011

Ciao Simoncelli

Un saluto a Marco Simoncelli, che oggi ha perso la vita durante il GP di Malesia del motomondiale. Oggi non ha senso parlare di quello che è successo, le gomme troppo fredde o l'elettronica della moto, basta solo dedicare questa giornata a ricordare un pilota che non è più con noi. Un saluto Marco.

sabato 22 ottobre 2011

Siamo ancora qua

Ah per chi si fosse dimenticato, ieri doveva finire il mondo. Stranamente non è successo nulla. Chissà perché.

venerdì 21 ottobre 2011

Imparare la fisica

Stanchi di non capire niente di fisica? Sei un giovane studente delle superiori (ma anche dell'università) che non ha voglia di sbattersi sui libri e di capire come funziona il mondo che ti circonda? Non vuoi spendere soldi al CEPU? Allora io ho il metodo giusto che fa per te: segui i simpatici filmati del PSSC (Physical Science Study Commitee). Come dici? Li devi comprare e non vuoi spendere soldi? Guarda giovane che sei su Internet, basta che tu vada su Google o Youtube e ne trovi quanti ne vuoi! Eccone qui uno



Sono anche divertenti con un umorismo sfrenato!

A parte questo commento iniziale un po' delirante, volevo far notare che questi video sono veramente utili, oltre che per studenti un po' svogliati, anche per chi vuole solo avere una mezza idea con esperimenti veri e concreti (e senza troppi formalismi) su come funziona il mondo che ci circonda. Anche se vecchiotti, sono video veramente ben fatti e bisognerebbe convincere gli insegnanti di fisica (ma anche di scienze) a far vedere alcuni di questi filmati perché così un ragazzo si può appassionare a questa materia, perché è l'unico modo di far entrare in testa le cose che in apparenza sembrano difficili.

martedì 18 ottobre 2011

Di nuovo i neutrini

La saga dei neutrini continua e, questa volta, si registrata un punto a favore per le attuali conoscenze: secondo l'esperimento ICARUS (un altro esperimento effettuato nei laboratori nazionali del Gran Sasso) i neutrini in arrivo dal CERN non sono più veloci della luce. Questo dato è stato ricavato dalla distribuzione energetica dei neutrini in arrivo da Ginevra, che fornisce una velocità dei neutrini inferiore a quella della luce. La notizia dove viene spiegato in sintesi la scoperta è riportata qui, mentre il paper a cui si fa riferimento è questo.

Vediamo se questa notizia verrà riportata nei prossimi giorni e se si dirà che Einstein aveva ragione. Ma temo che non sarà così.

Fine di mondo: 21 ottobre 2011

Harold Camping ci riprova: ha predetto la fine del mondo il 21 ottobre di questo anno (cavoli tra soli 4 giorni!). Il fatto che abbia sbagliato tutte le previsioni finora effettuate non lo fa desistere nel cercare nuovi allocchi che credono a queste cavolate. Siccome al 99,99999999991% non farò parte degli eletti che si salveranno, chi pensa che il mondo finirà in quella data mi dia tutto quello che possiede, così almeno mi godo questi ultimi 4 giorni a modo e me la spasso al posto loro (che avranno tutta l'eternità per divertirsi). Spero non siano così egoisti da non darmi alcunché.

lunedì 17 ottobre 2011

Morte sugli ovali

Per chi non lo sapesse, sono un gran appassionato di automobilismo, e quando posso vedo le gare di Formula 1. Ma oggi volevo parlare di un'altra cosa: stanotte è morto Dan Wheldon, pilota di Indycar, la "Formula 1" americana (qui il video del terribile incidente e qui l'annuncio della morte). Di fronte a queste notizie mi piange sempre il cuore, perché chiunque guidi una macchina in qualsiasi campionato e in qualsiasi situazione (anche solo per andare a fare la spesa), rischia la vita, a maggior ragione rischia chi guida vetture che vanno a velocità medie superiori i 350 km/h. Quindi, come quando muore qualsiasi pilota, porto il massimo rispetto perché in questa situazione il pilota non può fare niente per evitare il proprio destino.

Spero solo che dopo questo incidente gli americani capiscano che non si può rischiare la vita su circuiti in cui la via di fuga consiste unicamente in un muretto che sta mezzo metro fuori la traiettoria ideale. Ma ho come la strana impressione che non cambierà niente.

sabato 15 ottobre 2011

Roma, il disastro di oggi

Quello che è successo a Roma deve far capire la situazione di questo paese: una manifestazione pacifica è stata "presa" in ostaggio da un manipolo di violenti (e non è una novità). I violenti hanno fatto il bello e il cattivo tempo (anche questo non è nuovo in manifestazioni di questo tipo). Nessuno li ferma fino a piazza San Giovanni dove incontrano i poliziotti e hanno cominciato la battaglia. Alla fine invece di una manifestazione tranquilla si è assistito a una guerriglia urbana.

Perché nel resto del mondo, in manifestazioni analoghe, non è successo niente di simile? Secondo me la risposta è semplice: siamo noi italiani ad essere fatti male. Non si troverà di chi sarà la colpa di questa disorganizzazione (anche questo è normale) e questo la dice lunga su come siamo messi. Cioè molto male.

venerdì 14 ottobre 2011

News qua e là/2

È stata decisa, tramite un concorso, una nuova suoneria per i cellulari Nokia: eccola qui. Tanto per dirvi quanto fa schifo, qui potete trovare le altre suonerie finaliste. Tra le migliori, quella chiamata The Great Marvelous che è cantata con una voce al limite dell'udibile e Nokia Cappella che sembra cantata dagli Swingle Singer. Per fortuna la suoneria vincitrice non sostituirà quella attuale, ma è comunque un ottimo motivo per non comprare più Nokia, insieme al fatto che monteranno il sistema operativo Windows Phone 7. Ultima considerazione: a me non interessa che la gara l'abbia vinto un italiano, la canzone è pessima e questo a prescindere dalla nazionalità del vincitore.

Alla maratona di Kielder, in Inghilterra, è successo un evento epocale: Rob Sloan è arrivato terzo prendendo l'autobus. Questo qui è veramente un fenomeno, credo che in pochi abbiano mai pensato a una mossa del genere, ma ha fatto un errore imperdonabile: non ha superato quello che lo precedeva. Infatti, se guardate il servizio della BBC, si vede che il tipo arrivato quarto si guarda spaesato e a un certo punto la voce fuori campo dice che questo signore non capisce come fa ad essere arrivato quarto perché non si è visto superare da nessuno. Insomma, la prossima volta è meglio che Rob, se vuole prendere l'autobus, deve scendere prima per non farsi beccare.

Ho scoperto l'esistenza di questo fantastico sito: filmbrutti.com. Per chi è amante del trash e dei B-movie, dovrebbe essere una miniera d'oro. Tanto per citare uno dei capolavori ivi presenti, vi segnalo Grazie Padre Pio (qui la prima parte su Youtube). Il livello recitativo e delle riprese è al pari della mitica Telenovela Piemontese di Gialappiana memoria, però il fatto che sia recitato da Jo Donatello merita assolutamente. Ovviamente si spazia su tutti i generi, dall'horror ai film d'azione, dal fantascientifico al catastrofico. Insomma ce n'è per tutti i gusti, bisogna solo cercare quello che vi interessa!

giovedì 13 ottobre 2011

Steve Jobs non è morto

Qualche giorno fa è morto Steve Jobs. Rispetto a tutti gli altri siti, non mi sono cimentato in ricordi della persona perché non sono un fanatico dei prodotti Apple e perché non ho mai seguito le sue gesta, pur sapendo della sua malattia e del suo deficitario stato di salute. L'unica cosa che posso dire è che 2 giorni prima della sua scomparsa, mentre ero al CERN, abbiamo visto un Mac Portable e il nostro prof-accompagnatore ci raccontò che, più che un computer portatile, era trasportabile, infatti Jobs nel tentativo di sollevarlo si era quasi lussato una spalla per quanto era pesante. Insomma un omaggio ante mortem del tutto involontario.

In compenso, nonostante sia acclarato che il buon Steve non sia più tra noi, c'è già qualcuno che insinua che non è morto e in realtà la sua dipartita sarebbe tutta una montatura geniale per il lancio dell'iPhone 4S.  Non riporto il link dove viene affermata questa cosa perché non è il caso di dare più visibilità a gente del genere. Dico solo che non si può sempre pensare che dietro a tutto ci sia un complotto, che tutti i media si siano organizzati per dire che Jobs è morto, che lo stesso si debba eclissare da qualche parte e non farsi più vedere (con il rischio che qualcuno lo becchi e faccia una figuraccia a livello mondiale). Insomma, se dobbiamo credere a tutti i complotti di personaggi morti che in realtà non lo sono, ci deve essere da qualche parte del mondo un'isola con i vari Elvis Presley, Paul McCartney, Michael Jackson, Jim Morrison, i passeggeri degli aerei dirottati l'11 settembre 2001 e tanti altri che se la stanno spassando alla faccia nostra.

A questo punto i casi sono due: o si sanno nascondere veramente molto bene (e nessuno li ha mai visti) oppure alcune persone hanno paranoie talmente sviluppate che vedono cose assurde anche dove il buon senso ti dice che la realtà è quella che ti è stata raccontata. Se c'è una cosa che mi hanno insegnato in 4 anni di università, è che per spiegare la Natura bisogna usare teorie semplici: più una teoria è complessa, più è improbabile che questa sia giusta. Ovviamente, se si prendono tante teorie improbabili (ad esempio, ognuno di questi personaggi è vivo anziché morto), la probabilità che queste siano tutte vere scende a livelli molto prossimi a zero. Quindi, anziché inventarsi strampalate teorie del complotto anche dove non ci sono, chiedo a queste persone che credono a queste fandonie di godersi un po' la vita e non farsi prendere dalla paura: tutti dobbiamo morire, è un dato di fatto, e se non si fa niente in questa vita, difficilmente potremo avere una seconda occasione per recuperare il tempo perso.

mercoledì 12 ottobre 2011

La bicicletta perduta

Da molto tempo vicino al mio dipartimento (sto parlando di circa 3 anni) si trova una specie di cimelio che si sta trasformando in una sorta di opera d'arte: una ruota di bicicletta attaccata alla rastrelliera dove generalmente parcheggio il mio velocipede.



All'inizio in realtà non c'era solo la ruota, ma tutta la bicicletta: questa la notai fin dai miei primi giorni all'università (circa 4 anni fa) e, cosa particolare, mancava il sellino. Allora io mi chiedo, perché qualcuno dovrebbe fregare la sella di una bici? Se è un ladro, sinceramente non lo capisco, se è uno scherzo, è di pessimo gusto. Comunque quella bici, arancione e senza sellino, rimase lì per circa un anno. Poi, di punto in bianco, il telaio scomparve e rimase solo la ruota. L'unica ipotesi plausibile è che qualcuno abbia sganciato il telaio alla ruota e, con i soldi che servono, si sarà comprato un sellino e una ruota nuova. Ma quella ruota rimane lì, quasi come monumento.

Questa ruota ne ha passate di tutti i colori: ha preso il freddo, la neve, la pioggia, il vento e il caldo afoso. Ma nessuno l'ha mai tolta da lì. È davvero sorprendente come un uomo si affezioni quasi inconsciamente ad oggetti che non sono suoi, ma che ormai fanno parte della propria routine.

lunedì 10 ottobre 2011

Censimento 2011

È partito il temibile Censimento 2011. Purtroppo a casa mia l'hanno già compilato e non ho ancora letto tutte le mille mila domande che vengono chieste a noi poveri italici. Quello che mi lascia basito è l'aver strombazzato, in lungo e in largo, che il censimento si poteva fare on-line e poi, il giorno topico dell'inizio, il sito va in tilt. Cavoli, l'Istat sarà da dei mesi che sta preparando tutto, ma fare una prova per evitare problemi d'accesso era troppo difficile? Inoltre ho scoperto che se non si risponde alle domande c'è il rischio di beccarsi una multa tra i 200 e i 2000 euro. A questo punto vorrei sapere chi sono quei geni che rischiano di prendere una multa per fare una cosa mediamente inutile, vorrei davvero congratularmi con loro per questo atto di disobbedienza civile.

P.S.: dopo un po' che ho parlato quasi solo di fisica e di neutrini, era il caso di cambiare argomento. :-)

sabato 8 ottobre 2011

Visita al CERN

Sono tornato dalla visita al CERN e posso riportare una sorta di diario di viaggio di quello che ho visto. Parto subito con una precisazione: non ci saranno immagini del tunnel LHC vero e proprio, perché quando ci sono le collisioni all'interno dell'anello non può entrare nessuno (essenzialmente perché sarei morto per il freddo e i forti campi elettromagnetici presenti). Per chi volesse visitarlo basterà aspettare lo spegnimento momentaneo di LHC che avverrà nel 2013 per effettuare alcune modifiche, poi potete sentire se vi ci mandano!

Domenica 2 ottobre: Il nostro gruppo di giovani fisici scalmanati parte per Ginevra. Arrivati verso le 4 del pomeriggio dopo un tranquillo viaggio in treno durato circa 7 ore, visitiamo Ginevra facendo un giro sul lungo lago. Ammiriamo il celebre getto d'acqua del lago di Ginevra


e giriamo per il centro di Ginevra visitando anche un parco. Ceniamo e ci dirigiamo verso il CERN dove alloggiamo nella foresteria (per chi ci andrà, le camere sono abbastanza spartane ma comode e i bagni sono comuni).

sabato 1 ottobre 2011

News qua e là

Il Tevatron, l'acceleratore di particelle del Fermilab, sta per essere chiuso. Sicuramente è un grosso peccato perché si chiude un'era per la ricerca made in USA, però ormai il Tevatron è obsoleto rispetto a LHC, quindi non sarebbe stato molto utile tenerlo aperto. Quello che lascia sorpresi è che sembra che gli americani non lo sostituiranno, lasciando praticamente a giapponesi ed europei il primato sulla sperimentazione della fisica delle alte energie. Sicuramente è un peccato perché più organismi indipendenti fanno misure, meglio è per la conferma dei dati sperimentali (un esempio lampante sarà la verifica sui neutrini superluminali).

La NASA ha detto che per qualche secolo possiamo stare tranquilli, perché dallo spazio non cadrà nessun grosso meteorite. Questa notizia mi ha sicuramente tranquillizzato molto (è proprio la mia prima preoccupazione che un meteorite mi cada in testa), mentre forse ci sarà grande preoccupazione per i catastrofisti che prevedono la fine del mondo, perché dovranno cercare qualcos'altro per spiegare i loro possibili cataclismi.

Una cosa invece che riguarda me: da domenica fino a mercoledì sono a Ginevra appostato dentro al CERN. Ebbene sì, vado a visitare il grande centro di ricerca sulla fisica nucleare e particellare e spero di poter fare un resoconto dettagliato della visita qui sul blog quando ritorno. Spero anche di poter scattare qualche bella fotografia da poter inserire qui. Quindi non vi preoccupate nel caso non scriva per qualche giorno e aspettate con ansia il resoconto della visita al CERN. Alla prossima!